Abito, velo, fedi, menù, ma anche saper scegliere il vino per il matrimonio è importante. Vini bianchi, rossi, rosé, champagne e passiti possono esaltare ancora di più i piatti del buffet o del menu, saper selezionare le bottiglie giuste dunque è anche un modo per caratterizzare, dal punto di vista enologico, l’intero evento.
Nell’organizzazione del matrimonio, Caterina Lostia si avvale di un team in cui è presente anche un sommelier, capace di consigliare se necessari gli sposi sul vino per il matrimonio.

Vino per il matrimonio, come sceglierlo
Per gli appassionati, il vino può essere il fil rouge dell’intero evento, quell’elemento che accompagna invitati e sposi durante ogni momento, dal brindisi di benvenuto al taglio della torta.
Saper quindi abbinare i vini tra loro e con le pietanze proposte è fondamentale ed è un’arte complessa, che non prevede regole fisse e che varia a seconda dei gusti personali.
Come regola generale, ricordate di prevedere sempre un vino bianco e un vino rosso per soddisfare tutti i palati.
Per gli sposi più classici e tradizionali, si possono scegliere vini bianchi secchi per antipasti e primi a base di pesce, oppure un vino rosso poco tannico. Per i secondi di carne rossa o selvaggina, assolutamente indispensabile un vino rosso più corposo.
Per le coppie più audaci, invece, si può optare per servire uno Champagne anche durante il pasto, specialmente con pesce e carni bianche.
Brindisi di benvenuto
Prima di sedersi ai tavoli è buona norma servire un aperitivo di benvenuto agli invitati: un modo per iniziare i festeggiamenti e “aprire le danze”.
Per iniziare, quindi, potete optare per vini leggeri e freschi, bianchi o rosé. Sono perfetti sia vini fermi che bollicine, come uno spumante, uno champagne, Chardonnay.
Noi di Caterina Lostia consigliamo sempre di prevedere anche alternative con cocktail e analcolici per i bambini e tutti coloro che non gradiscono gli alcoolici.
Aperitivo
Durante l’aperitivo perché non scegliere vini “semplici”, che possono essere facilmente abbinati alla varietà di finger food presenti ai buffet?
Il prosecco superiore, ad esempio, è perfetto sia per antipasti freddi che caldi; così come uno Chardonnay o un Franciacorta se preferite rimanere sul classico.

Banchetto
Il banchetto è uno dei momenti clou della cerimonia, qui potete davvero giocare con gli abbinamenti tra vino e piatti per stupire i vostri invitati.
Potete scegliere vini di vitigni famosi e internazionali o rivolgervi a piccole aziende locali per far stimolare il palato degli ospiti con sapori mai sentiti prima.
In generale ci sono due scuole di pensiero quando si parla di abbinamenti per il vino per il matrimonio: la prima è quella classica che sfrutta il vino per accompagnare i sapori dei piatti, esaltarli in modo gentile senza sovrastarli. La seconda scuola, invece, sceglie di incuriosire le papille gustative con accostamenti particolari, che stridono ma nobilitano profumi e sapori del menù accentuandone alcune caratteristiche.
Taglio della torta
Infine, il vino per il matrimonio nel momento del taglio della torta può essere un vino liquoroso, un passito, un moscato o uno spumante.
Tutto dipende dalla wedding cake, dagli ingredienti e da quanto è elaborato il suo sapore.
Giocare con le proposte di vini per il matrimonio non è solo divertente, è anche un modo per condividere il vostro carattere e ciò che vi piace.